Diagnosi energetica.

Tramite la diagnosi energetica individuiamo i fabbisogni energetici del sistema edificio-impianto indicando gli sprechi e le migliori soluzioni d’intervento da effettuarsi, considerando i relativi costi-benefici.

Come si svolge una diagnosi energetica:

1. RACCOLTA DATI:

Acquisizione di tutti i dati (planimetrie, schemi impianti, schede macchine ecc) e gli effettivi consumi di riscaldamento, elettricità, ecc per uno o più anni, in modo da calcolare l’indice di prestazione energetica effettivo espresso in kWh/m2 anno.

2. ANALISI DATI:

• Audit energetico dell’involucro dell’edificio, delle caratteristiche degli impianti e del comfort interno.

• Studio di fattibilità tramite la redazione di un progetto di massima con le valutazioni tecnico-economiche.

3. DIAGNOSI ENERGETICA:

• Redazione di una diagnosi energetica del sistema edificio impianto, che contenga, per ciascun intervento proposto, i seguenti elementi essenziali:
a) la descrizione sintetica di ciascun intervento;
b) il risparmio energetico previsto per ciascun intervento riferito alla situazione ante operam;
c) il costo di ciascun intervento e la relativa stima dei tempi di ritorno dell’investimento necessario;
d) il raggruppamento in pacchetti di interventi interdipendenti (ad esempio, sostituzione del generatore di calore e, ai sensi della norma vigente, conseguente installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione);
e) le priorità di intervento, intese come successione corretta di interventi propedeutici e conseguenti;
f) le modalità e le metodologie per verificare i risparmi energetici effettivamente conseguiti a seguito della realizzazione di uno o più degli interventi proposti.

• Piano economico-finanziario in base alle esigenze della committenza.

PREVENIRE É MEGLIO CHE PAGARE!